sabato 13 marzo 2010

Giorgione-Treviso: il prepartita

Nemmeno il tempo di smaltire la sbornia per la vittoria sul Sandonà e un altro storico derby è alle porte. Giorgione-Treviso è indiscutibilmente il derby della Marca, la sfida tra le due squadre trevigiane con maggior tradizione, per una rivalità che ha conosciuto i momenti migliori nella seconda metà degli anni ’80 quando entrambe militavano in serie C2. Il 10 marzo 1996, in questa categoria, l’ultimo incontro al Comunale di Castelfranco Veneto. Quella volta Lele Pasa aveva portato in vantaggio i biancocelesti a un quarto d’ora dal termine, ma nei minuti finali Belardinelli aveva ristabilito la parità. Tuttavia niente poteva fermare il Treviso dei miracoli del presidente Caberlotto, di Bepi Pillon, Pierobon, Maino, Dal Compare, De Poli, Boscolo, Pasa, Bonavina, Fiorio e Pradella (quella domenica assente), lanciato verso la seconda promozione consecutiva. Altri nomi, altri tempi, ora si parla di Eccellenza veneta, mai il derby della Marca si era giocato in una categoria così infima. E pure il Giorgione sembra condannato a restarci, a dispetto delle amibizioni dei tifosi e del presidente Antonello che anche in questa stagione stanno vedendo svanire le speranze di promozione in D. Eppure sembrava l’anno buono, almeno dopo le prime otto giornate. Nel derby d’andata il primo campanello d’allarme, con gli uomini di Trinca sotto 2-0 al Tenni dopo appena un quarto d'ora. Dopo i k.o di Marostica e San Donà il Treviso di Rumignani sembrava rinato, grazie al guizzo iniziale di Derras e al rigore procurato e realizzato dal bomber Favaro, ma dopo il doppio vantaggio i biancocelesti, come in altre occasioni, avevano rinunciato a giocare. Così nel secondo tempo era emersa la netta superiorità tecnica e tattica del Giorgione, che dopo aver ristabilito la parità con Dissegna e Gazzola su calcio di rigore aveva schiacciato i padroni di casa nella propria metà campo, senza trovare il meritato vantaggio. La settimana successiva il clamoroso ma ingiusto 1-4 contro la Feltrese, sconfitta riscattata dai successi a Vigonza e col Dolo. Dopo queste due vittorie, l’involuzione e il crollo in classifica, tanto che i rosstellati hanno vinto solo due delle ultime 15 partite, la prima al Baracca di Mestre, la seconda al Comunale con il Ponzano, in virtù di un 4-0 che sembrava concludere il periodo di crisi. Ma dopo il pareggio di Rossano, sono arrivate altre due sconfitte di misura nei derby trevigiani con LiaPiave e Union CSV. Inaspettato e clamoroso il k.o. di Conegliano contro l’ultima in classifica. Dopo un primo tempo noioso, caratterizzato da alcune occasioni non concretizzate dal castellano Mason, l’Union CSV ha messo sotto i rossostellati grazie alle giocate di Michielet, e Nardi, autore del gol vittoria. Troppo debole la reazione deglio ospiti, nemmeno il trio d’attacco composto da Mason, Dissegna e il capitano Andrea “Speedy” Gazzola, vicecapoccanoniere del girone B con 13 reti, è riuscito a raddrizzare la partita. Solo le prodezze di Tamai hanno evitato un passivo più pesante per gli uomini di Trinca, costretti a rinunciare a molti uomini chiave fuori per squalifica, come Busà, espulso domenica scorsa, e qualche altro infortunato.
Alcuni di questi mancheranno domani, ma del resto anche il Treviso dovrà fare i conti con pesanti assenze, dato che la vittoria sul Sandonà è costata qualche “sacrificio”. Innanzitutto mancherà, non è una novità, Marco Romano, che già in diffida nel finale di gara ha ricevuto un’ammonizione che gli è costata cara. Il capitano è il perno della difesa biancoceleste, la guida per i compagni di reparto, e la sua assenza si è sempre fatta sentire in termini di risultati, come dimostra la recente debacle di Oderzo. Così Zanini dovrà ancora una volta ripensare la difesa. Scontata la presenza di Bruniera al centro e l’ultimo arrivato Paoli terzino sinistro, per gli alri due posti ci dovrebbe essere un ballottaggio tra Lunardi, Faggian, Leonarduzzi e Balzan, che domenica scorsa non è sceso in campo. A centrocampo l’importante ritorno di Bianco, l’unico in grado di dare qualche geometria alla manovra biancoceleste, a fianco di Robelli, Agnoletto e Ruggiero, senza dimenticare Nardin, che nei pochi minuti avuti a disposizione ha sempre dimostrato di essere uno degli elementi più talentuosi a disposizione di mister Zanini.
Oltre a Romano, la partita con il Sandonà è costata cara a Davide Favaro. Il capocannoniere dopo aver deciso da solo la partita è stato vittima di un brutto trauma cranico che gli ha procurato un malore e la perdita parziale di memoria, ma in settimana è tornato ad allenarsi. La sua presenza è comunque in forte dubbio. I tifosi incrociano le dita, non serve immaginare in che posizione di classifica sarebbe il Treviso senza di lui...
Il derby del Comunale sarà una sfida tra deluse. Se il Treviso è alla ricerca di punti per allontanarsi defintivamente dalla zona rossa, il Giorgione punterà alla vittoria che può salvare una stagione. Dal canto loro ii biancocelesti, che vengono da un momento d'oro, cercheranno di sfatare un tabù negativo che in campionato non li ha mai visti vincere in casa dei castellani.
I precedenti a Castelfranco:

Gare ufficiali

Campionato

Giorgione-Treviso 0-0 IIa Div., girone E 1922/1923
Giorgione-Treviso 1-0 Serie C2, girone B 1985/1986
Giorgione-Treviso 1-0 Serie C2, girone B 1986/1987
Giorgione-Treviso 2-0 Serie C2, girone B 1987/1988
Giorgione-Treviso 0-0 Serie C2, girone B 1988/1989
Giorgione-Treviso 1-0 Interre., girone B 1991/1992
Giorgione-Treviso 1-1 Serie C2, girone B 1995/1996

Coppa Italia

Giorgione-Treviso 0-0 Serie C 1985/1986
Giorgione-Treviso 1-2 Serie C 1986/1987
Giorgione-Treviso 1-1 Serie C 1988/1989
Giorgione-Treviso 0-1 Serie C 1996/1997

In totale sono 23 gli scontri diretti in gare ufficiali: 5 vittorie biancocelesti, 7 rossostellate e 11 pareggi.

Gare non ufficiali

Nove gli incontri amichevoli tra Giorgione e Treviso (6 vittorie biancocelesti, 1 rossostellata e 2 pareggi). Quello del 13 marzo 1913, esattamente 97 anni fa, è stato in assoluto il primo incontro tra le due squadre, concluso sullo 0-0. Un anno e mezzo fa, in piena estate, l’ultimo derby di Marca. Il Treviso di Gotti fa valere le quattro categorie di differenza con un pesante 1-8.

Giorgione-Treviso 0-0 13/03/1913
Giorgione-Treviso 0-0 07/01/1923
Giorgione-Treviso 0-4 19/03/1953
Giorgione-Treviso 1-3 15/09/1965
Giorgione-Treviso 1-8 22/08/2008
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